E' da poco cominciata la stagione dei carciofi che si protrarrà fino al mese di Aprile, io apro il menù con un primo piatto dal sapore molto intenso, il binomio carciofi e vongole.
Ingredienti
Ingredienti
- 320 gr. di spaghettoni Benedetto Cavalieri
- 4 carciofi medi
- 1 kg. di vongole
- olio evo q.b.
- peperoncino fresco q.b.
- aglio 2 spicchi
- sale q.b.
- prezzemolo q.b.
- prezzemolo q.b.
Per questa ricetta vi suggerisco di usare un formato di pasta che rilasci parecchio amido in maniera tale da favorire la formazione della cremina che ben si aggrapperà alla pasta stessa. Per tale scopo gli spaghettoni Benedetto Cavalieri sono straordinari.
Ma veniamo a noi. Pulite con cura i carciofi privandoli delle foglie più dure e dell'eventuale barba e spine, quindi tagliateli ad una julienne spessa. In una padella addizionate l'olio e rosolateci l'aglio, quando è leggermente dorato, ma non bruciato, unite il peperoncino fresco, lasciate che sprigioni l'aroma dopodichè unite la julienne di carciofi e il sale. Cuocete per circa 10 minuti, devono rimanere croccanti.
In un tegame ampio mettete l'olio, l'aglio, il peperoncino e le vongole, non aggiungete sale, ponete sul fornello a fiamma alta, incoperchiate e attendete che le vonvole schiudano. Per i ragguagli circa la pulizia delle vongole e loro cottura andate qui. Filtrate il sughetto ottenuto dalla schiusa delle vongole con un colino a maglia fine. Sgusciatele mantenendone una parte a guscio che vi servirà come decorazione del piatto.
Mettete a scaldare l'acqua sul fornello, raggiunto il bollore salate e buttate gli spaghettoni, tirateli fuori a cottura indicata sulla confezione, quindi uniteli al condimento di carciofi e vongole aggiungete una giratina d'olio e mantecate. Spolverate con del prezzemolo fresco tritato e servite.
Alcuni ragguagli sulla mantecatura con la pasta Benedetto Cavalieri.
Secondo la mia personalissima esperienza con questa marca di pasta ho potuto constatare che non occorre mantecarla troppo affinchè tiri fuori l'amido, pertanto non occorre neanche scolarla prima del suo punto di cottura per ultimarla risottandola al condimento. Potete tranquillamente portarla a cottura e poi mantecarla, constaterete che il rilascio dell'amido è pressochè immediato e la pasta non scuocerà affatto.
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