Nonostante
la vampa romana avanzi incipiente, ho le caldane
di una donna in menopausa e un corpo che non rende più giustizia ad una
mente, la mia identità golosa sembra inspiegabilmente viaggiare
su un altro binario. E’ come se il mio immaginario gastrico fosse un
luogo
esposto all’ombra, ben refrigerato, e sempre pronto al sollazzo. Così
dopo
languide visioni ho deciso di concedermi un dolce. Si perché se sei
spossato
fisicamente e vuoi sollazzarti, è il dolce quello di cui hai bisogno. Il
salato
è più per quando sei famelico e non hai altri grilli per la testa. Ha
questo
punto entra in gioco la scelta del nostro; la stagionalità è
fondamentale. Occorre optare per qualcosa di più o meno leggero, ma non
mortificante. La
crostata è il giusto compromesso, è per tutte le stagioni, inoltre la
puoi
mangiare in vari momenti della giornata: colazione, dopo pranzo,
merenda, o fate voi. Il
ripieno con marmellata di arance e crema frangipane è stata una
piacevolissima
scoperta, sposano benissimo insieme. Non fatevi impressionare dalla
presenza di
burro nella crema frangipane, la cottura in forno a bassa temperatura,
rende la
sua consistenza finale morbida, e al palato si percepisce umida e non
grassa. Le scaglie di mandorle creano il giusto contrasto, croccante e
morbido. E sul
fondo della frolla la marmellata di arance chiude il cerchio,
contrappunto
dolce e amaro. Diciamolo pure, con questa crostata vi ho dato lo spunto
per il
dolce di ferragosto, perdipiù avendola postata con largo anticipo avete
anche il tempo di
provarla prima. Accalorati del blog datevi una chance !..........e
fatemi sapere !
Per la pasta frolla
- 250
gr. di farina "00"
- 150
gr. di burro
- 100
gr. di zucchero a velo
- 2 tuorli
- 1
baccello di vaniglia
- un pizzico
di sale
- buccia
grattugiata di un limone
Per la crema
frangipane
- 120
gr. di farina di mandorle
- 120
gr. di zucchero a velo
- 120
gr. di burro
- 2
uova intere
- 20
gr. di farina "00"
Per il ripieno
- 300 gr. di marmellata di arance
- mandorle lamellate da mettere in superficie
Anche per la frolla di questa crostata procederemo con il metodo della sabbiatura. Miscelate la farina con il burro tagliato a
tocchetti, tirato fuori dal frigorifero e portato a temperatura ambiente, e
amalgamate con la punta delle dita. Assemblati gli ingredienti sfregate il
composto tra le mani fino a renderlo sabbioso, quando la grana della sabbiatura
sarà omogenea interrompetevi.
Addizionate lo zucchero a velo alla sabbiatura e mescolate
bene. Con essi fate una fontana e incorporateci al centro le uova sbattute,
dove avrete disciolto il sale, il limone grattugiato e la vaniglia. Per ricavare
il contenuto dal baccello di vaniglia dovete prendere un coltellino, tipo
spelucchino, incidere la stecca di vaniglia, e aprirla a libro, dopodichè
graffiarne l'interno. Lavorate, stavolta rapidamente, tutti gli ingredienti e
fermatevi non appena saranno amalgamati. Anche se doveste ottenere un impasto
poco legato, tutt'altro che sodo e compatto, non ha importanza, nel riposo in
frigorifero si compatterà. Avvolgete la frolla nella pellicola e fate riposare
in frigorifero per almeno 2 ore.
Passiamo alla crema frangipane. Amalgamate il burro allo
zucchero a velo fino ad ottenere una crema, sempre girando aggiungete la farina
di mandorle, le uova sbattute e la farina "00". Miscelati tutti gli ingredienti trasferite
il composto ottenuto in frigorifero a riposo per 30 minuti.
Imburrate e infarinate una tortiera da 22-24 cm. Stendete la frolla col
matterello su un piano leggermente infarinato, allo spessore di circa mezzo
centimetro, e foderateci la tortiera. Bucherellate con una forchetta il fondo
della frolla e nell'ordine adagiatevi sopra, la marmellata di arance, e con l’ausilio di una
sac-à-poche, la crema frangipane. Ricoprite infine la superficie
del dolce con le mandorle tagliate a lamelle.
Cuocete in forno preriscaldato a 160° C per 35 minuti.
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