Cronaca di una zuppa annunciata o di come mia moglie mi ha raggirato furbescamente per sollevarsi dall’incarico.
Ore 9:00 chiamata di
mia moglie per mettermi al corrente che al mercato è giunto il cavolo nero, inoltre
mi dice che in loco si è scatenato un certo clamore tra gli acquirenti per
l’inaspettato arrivo. Mi immedesimo nella parte degli avventori e come un
Berlusconi sotto campagna elettorale la sparo grossa e le dico di comprarne una cassetta, poi
torno in me, aggiusto il tiro e scendo a 4 etti.
Ore 09:15 mia moglie
si accorge che il cavolo puzza.
Ore 09:16 mia moglie
mi chiama per dirmi che il cavolo puzza.
Ore 09:20 prefiguro
la gravità del problema, ma non prefiguro una possibile via di fuga. Cerco di
dissuaderla dicendogli che mai la "brassica oleracea L. var acephala sabellica" potrebbe puzzare, ma lei è inamovibile.
Ore 11:30 nonostante la sua cucina Random Concept il cavolo non gli va ne su ne giù, così mi immolo alla causa.
Ore 13:00 buona zuppa a tutti.
Ore 11:30 nonostante la sua cucina Random Concept il cavolo non gli va ne su ne giù, così mi immolo alla causa.
Ore 13:00 buona zuppa a tutti.
Ingredienti (per 4
persone)
-
2 lt. di
brodo vegetale (carota, sedano e cipolla)
-
200 gr.
di cavolo nero
-
1 carota
-
1 costa
di sedano
-
1
cipolla
-
100 gr.
di pancetta
-
150 gr.
di farina di polenta
-
pecorino
romano (facoltativo)
-
olio evo
q.b.
-
sale q.b.
-
peperoncino
q.b.
Fate il brodo
vegetale mettendo in pentola l’acqua, la carota, il sedano e la cipolla e
portate ad ebollizione, dopodiché abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per
un’ora, infine regolate di sale.
Preparate ora il
soffritto facendo un trito di carota, sedano e cipolla e mandatelo in pentola
con olio evo e peperoncino, al primo sfrigolio incorporate la pancetta, quando è
quasi cotta introducete il cavolo nero e lasciatelo appassire.
Quando la pancetta è
ormai croccante e il cavolo nero appassito versate il brodo vegetale bollente,
e a seguire la farina di polenta, introducetela poco alla volta facendo
attenzione che non formi grumi. Lasciate cuocere per 20 minuti o fin quando non
addensi leggermente. Irrorate con un filo d’olio evo e servite. A piacere
potete spolverare la zuppa con pecorino romano e guarnire con scrostini di
pane.
Adoro le zuppe, adoro il cavolo nero..quindi devo provarla, prima che non riesca più a trovarlo!
RispondiEliminagrazie
Grazie a te Elisabetta per la visita ! per il cavolo hai tempo fino ad aprile, se prepari la zuppa fammi sapere come ti è venuta.
EliminaCiao