martedì 12 febbraio 2013

Zuppa di cavolo nero e polenta



Cronaca di una zuppa annunciata o di come mia moglie mi ha raggirato furbescamente per sollevarsi dall’incarico.

Ore 9:00 chiamata di mia moglie per mettermi al corrente che al mercato è giunto il cavolo nero, inoltre mi dice che in loco si è scatenato un certo clamore tra gli acquirenti per l’inaspettato arrivo. Mi immedesimo nella parte degli avventori e come un Berlusconi sotto campagna elettorale la sparo grossa e le dico di comprarne una cassetta, poi torno in me, aggiusto il tiro e scendo a 4 etti.

Ore 09:15 mia moglie si accorge che il cavolo puzza.

Ore 09:16 mia moglie mi chiama per dirmi che il cavolo puzza.

Ore 09:20 prefiguro la gravità del problema, ma non prefiguro una possibile via di fuga. Cerco di dissuaderla dicendogli che mai la "brassica oleracea L. var acephala sabellica" potrebbe puzzare, ma lei è inamovibile.  

Ore 11:30 nonostante la sua cucina Random Concept il cavolo non gli va ne su ne giù, così mi immolo alla causa.

Ore 13:00 buona zuppa a tutti.

Ingredienti (per 4 persone)

-         2 lt. di brodo vegetale (carota, sedano e cipolla)
-         200 gr. di cavolo nero
-         1 carota
-         1 costa di sedano
-         1 cipolla
-         100 gr. di pancetta
-         150 gr. di farina di polenta
-         pecorino romano (facoltativo)
-         olio evo q.b.
-         sale q.b.
-         peperoncino q.b.

Fate il brodo vegetale mettendo in pentola l’acqua, la carota, il sedano e la cipolla e portate ad ebollizione, dopodiché abbassate la fiamma e lasciate sobbollire per un’ora, infine regolate di sale.

Preparate ora il soffritto facendo un trito di carota, sedano e cipolla e mandatelo in pentola con olio evo e peperoncino, al primo sfrigolio incorporate la pancetta, quando è quasi cotta introducete il cavolo nero e lasciatelo appassire.

Quando la pancetta è ormai croccante e il cavolo nero appassito versate il brodo vegetale bollente, e a seguire la farina di polenta, introducetela poco alla volta facendo attenzione che non formi grumi. Lasciate cuocere per 20 minuti o fin quando non addensi leggermente. Irrorate con un filo d’olio evo e servite. A piacere potete spolverare la zuppa con pecorino romano e guarnire con scrostini di pane. 

2 commenti:

  1. Adoro le zuppe, adoro il cavolo nero..quindi devo provarla, prima che non riesca più a trovarlo!
    grazie

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    1. Grazie a te Elisabetta per la visita ! per il cavolo hai tempo fino ad aprile, se prepari la zuppa fammi sapere come ti è venuta.

      Ciao

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